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AcquacUltura 2014

In linea con il precedente Progetto AcquacUltura, a valere sull’annualità 2013 del Programma Nazionale Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura 2013–2015, la presente proposta, ACQUACULTURA 2014, ha inteso dare un contributo ulteriore alla soluzione di una delle problematiche che più affligge il settore dell’acquacoltura, ovvero la maggiore difficoltà di collocare sul mercato i propri prodotti rispetto a quelli della pesca. Difficoltà dovuta allo scarso riconoscimento e alla poca fiducia rivolti a tali prodotti da parte del consumatore. Si sono volute creare occasioni di informazione e promozione dell’acquacoltura e dei suoi prodotti, offrendo nel contempo a tale comparto la possibilità di entrare in contatto con forme innovative del sistema commerciale e progredire nell’integrazione con la filiera della commercializzazione, creando anche nuove strategie di mercato, così come previsto dal cap. 5 del Programma Triennale. Si sono così realizzate azioni di promozione all’interno della rete di Campagna Amica che raggruppa mercati degli agricoltori, fattorie, agriturismi, botteghe, orti urbani e ristoranti, dove vengono proposti prodotti italiani. Ciò in virtù del fatto che nei mercati e nelle botteghe il contatto con il pubblico, che avviene proprio al momento della spesa alimentare, è più diretto (diversamente da quanto accade nei punti vendita della grande distribuzione). Coldiretti Impresa Pesca, all’interno del presente Progetto, a conclusione del percorso avviato con quello precedente, ha infine lavorato anche alla messa a punto di un “codice etico” da diffondere agli acquacoltori suoi associati. L’informazione e la promozione ai consumatori ha avuto quindi, come obiettivo, anche la divulgazione dei benefici che l’adozione di tale codice etico può apportare all’acquacoltura, in termini di qualità del prodotto.